Riprendiamo la strada, il freddo inizia a farsi sentire, comincio a pensare che sarà dura, e che alla prossima sosta metterò i sottoguanti!
Sono circa le 10.00 quando, dopo aver sbagliato strada in un paesino leggermente ghiacciato, arriva la prima grandine ma fortunatamente dura poco e, con prudenza, proseguiamo fino a S.Nicolò Arcidano, dove un thè caldo per me, una colazione abbondante per qualcun'altro, avranno un gusto molto particolare: Quello della sfida.
Si riparte, l'Oristanese è umido, ma le prime folate di vento ci fanno ben sperare, e con qualche titubanza, ci consentono di aumentare la media; Il cielo mostra qualche sprazzo di sereno, ma l'intensità delle nubi presenti ci tiene sempre in apprensione.
Passiamo S.Caterina, un'occhiata fugace alla cima del monte Urtigu, leggermente imbiancata è un monito di quello che ci aspetta.
Attraversiamo una Cuglieri immersa nella foschia, che invece di rievocare i trascorsi in terra sarda, mi riporta nella nebbiosa Brianza, mia attuale patria; ma il cielo sgombra subito i miei pensieri.......Grandina!
Dura poco, ma è intensa, si và con cautela Luca e Corrado fanno l'andatura poi io e gli altri a seguire, una spruzzata di neve tra Tresnuraghes e Magomadas dove facciamo una sosta, due battute e una simpatica foto!
Una vera gita di pacere